giovedì 21 gennaio 2016

MARCO AURELIO.Ouerou uos 9.

Brani tratti dai Pensieri di Marco Aurelio,libro IV,1,2,3.  

Testo greco con note e traduzione.





 Il principio dirigente che abbiamo dentro di noi,quando è disposto in modo conforme alla natura,assume di fronte agli eventi un atteggiamento tale che può sempre essere mutato facilmente ,in relazione a ciò che gli è possibile e concesso. 

Infatti non ama alcuna materia determinata,ma tende a un agire libero  con riserva (1),chiedendosi sempre:" è possibile?"(2), e,se gli si para innanzi un ostacolo,ne fa materia propria(3), come fa il fuoco quando si attacca alle cose che gli cadono dentro: un piccolo lume ne rimarrebbe spento,mentre una vivida fiamma in men che non si dica assimila ciò che le viene buttato dentro,lo divora e proprio da esso riceve alimento per ergersi più alta.

 Ci sono nella vita anche ostacoli insuperabili quali nessuna fiamma potrebbe assimilare.


2. Nessuna azione sia compiuta a caso,né in modo disforme dai precetti che servono a realizzare il fine dell'arte della vita.


3. Gli uomini si cercano dei luoghi solitari in cui ritirarsi: dimore in campagna,sulle rive del mare,sui monti; e anche tu sei solito sentire un ardente desiderio di tali cose. Tutto questo però, rivela una grande ignoranza,perché ti è possibile ritirarti in te stesso in qualunque momento tu lo voglia.
In nessun luogo,infatti,l'uomo trova un rifugio più sereno e tranquillo che nella sua anima,soprattutto colui che ha dentro di sé principi tali che, se si volge a contemplarli,subito acquista una totale serenità di spirito; e per serenità di spirito io non intendo null'altro che la condizione di un'anima serena.
Concediti dunque costantemente questo rifugio e rinnova te stesso.

9 commenti:

  1. Rifugio sia nell'anima (e lascia stare mari e monti). Lì si trova la vera pace.

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  2. A me piace l'anima che come fuoco brucia ogni ostacolo che giornalmente le si pari innanzi. A meno che l'anima non sia un lumicino o l'ostacolo non sia troppo grande anche per il fuoco....La vita è così.

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  3. Ta'proegoumena meth'exaireseos orma',alla lettera, significa segue le linee guida con una qualche eccezione.
    Forse la nota al testo greco assume così un po' più di chiarezza. Speriamo. Ma se ne può sempre discutere perché la conoscenza proviene ,come scintilla,solo da un confronto. E quando la scintilla si accende,quel che in quel momento si conosce vale il rischio di essere creduto.

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    1. In effetti la difficoltà della prima parte del pensiero è far combaciare il testo greco con la traduzione proposta,proprio solo in questo caso( ta' proegoumena meth'upoksaireseos): mi piace più la mia che quella del testo,che ha troppe parole per tradurre le quattro in greco!

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  4. Pensiero 2: energhema......energhesto....accusativo dell'oggetto interno(non si agisca un'azione) ossia non si faccia un'azione....

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  5. Pensiero 2:mede' allos e teorema sumplerotikon tes teknes...(la parola più difficile da tradurre è teknes):proviamo una nostra traduzione, perché quella del post non mi sembra aderente al testo greco;
    dunque:NIENTE ALTRO CHE LA MEDITAZIONE PIENA DELL'ARTE(DI VIVERE).

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  6. Ben tradotto nel post,il terzo pensiero....

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  7. Notare idiotikotaton nel senso di idiota,mentre nel greco classico aveva avuto sempre il senso di privato(cittadino).

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  8. con i commenti è possibile una comprensione dl testo greco!
    Certo che Marco è tosto!
    Vai,Vaio!

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