Brani tratti dai Pensieri di Marco Aurelio,libro V, pensieri 30,31,32,33.
Testo greco e traduzione.
30. L'intelletto universale favorisce la coesione degli esseri. Ha dunque creato gli esseri inferiori per quelli superiori,e gli esseri superiori ha intimamente unito gli uni agli altri. Vedi come ha subordinato,coordinato,assegnato a ciascuno la parte proporzionale al suo valore,come ha spinto gli esseri più eccellenti a vivere in perfetto accordo gli uni con gli altri.
31. Considera quale è stato finora il tuo comportamento nei confronti degli dei,dei genitori,del fratello,della moglie,dei figli ,dei maestri,dei precettori,degli amici,dei parenti,dei servitori.
Considera se nelle tue relazioni con tutti finora hai osservato il precetto di non fare né dire cosa ingiusta verso nessuno.(Homerus,Od.,IV,690).
Considera anche attraverso quali vicende sei passato e quali prove sei riuscito a sopportare; pensa che la storia della tua vita è ormai compiuta e il tuo compito è assolto; pensa quante cose belle hai visto,nei confronti di quanti piaceri e di quanti dolori ti sei mostrato indifferente ( in greco " ti sei mostrato superiore"),quante cose che possono procurare la gloria hai trascurato ( in greco " hai voluto lasciar perdere"),verso quanti ingrati ti sei mostrato benevolo.
32. Come mai spiriti inesperti e ignoranti riescono a turbare uno spirito esperto e sapiente? Ma qual è lo spirito esperto e sapiente? Quello che conosce il principio e la e la fine e la ragione che è diffusa per tutta la sostanza e governa l'universo per tutta l'eternità secondo cicli ben determinati.
33. Ben presto sarai cenere o scheletro e non più che un nome o neanche un nome; e il nome non è altro che un rumore e un'eco. Le cose tanto apprezzate nella vita sono vuote,marce,meschine,cagnolini che si mordono,monelli rissosi che ridono e subito dopo piangono. La buona fede,la modestia,la giustizia,la verità: ( son volate)
all'Olimpo, dalla terra dalle ampie vie .( Esiodo,Erga,197)
Ciao ambragiarox.
Uno spirito esperto e sapiente non può essere turbato dagli ignoranti e dalle loro parole.
RispondiEliminaSolo nell'Olimpo non in terra sono apprezzate le virtù che gli uomini praticano in vita.E dopo la morte nessuno ricorda più niente di nessuno.
RispondiEliminaPensiero 32,in greco: notare nelle prime righe i due appellativi accostati a psyke': "ateknos" ed "enteknos"; ignorante e sapiente.
RispondiEliminaPensiero 30,traduzione proposta,aderente al testo greco.
RispondiEliminaPensiero 31: prosferomai : comportarsi.Il greco proseneneksai è un perfetto ind,sec.sing. o un imperativo,sec.sing.
RispondiEliminaPer il resto traduzione aderente al testo greco.
Non e' ne l'uno,ne' l'altro,e' infinito perfetto medio passivo e la traduzione e' "come comportarsi",oppure sottintendendo un verbo reggente come ti sei comportato.
Elimina32:diekonta e oikonomunta sono acc.sing.concordati con ton logon....
RispondiElimina33:traduzione aderente al testo;il verso finale e' tratto da "Erga kaiemerai" di Esiodo.
RispondiEliminaErga kai emerai....
RispondiEliminaPrima nel pensiero 32 c'è un richiamo ad Omero,Odissea,libro IV.
Vai,Vaio!