Brani tratti dai Pensieri di Marco Aurelio,libro IV, 6,7,8,9,10,11,12,13.
TESTO GRECO E TRADUZIONE.
6. E' naturale e inevitabile che certi individui agiscano in un certo modo,e chi non vuole che sia così vuole che il fico non abbia lattice.
Insomma,ricordati di questo: entro brevissimo tempo sia tu ,sia costui, o costoro sarete morti,e fra poco di voi non rimarrà neppure il nome.
7. Sopprimi l'opinione,e resta soppresso anche il pensiero " ho subito un danno"; sopprimi il pensiero " ho subito un danno", e resta soppresso anche il danno.
[ La lettera del testo greco è questa : Sopprimi l'opinione ed è stato soppresso il "sono stato danneggiato"; sopprimi il "sono stato danneggiato",è stato soppresso il danno.]
8. Ciò che non rende l'uomo peggiore di quello che è, non rende peggiore neppure la sua vita e non lo danneggia né all'esterno né all'interno.
9. La natura dell'utile deve necessariamente produrre l'utile.
10. Ricorda che tutto ciò che accade è giusto che accada: scoprirai questa verità se rifletterai attentamente. Non voglio dire soltanto che tutto avviene con una successione ordinata di eventi,ma anche secondo giustizia e come per opera di qualcuno che distribuisce a ciascuno ciò che gli spetta, secondo il suo merito.
Continua dunque a riflettere come hai cominciato a fare,e, qualunque cosa tu faccia,falla con questa intenzione,di essere un uomo virtuoso,secondo quello che è il concetto proprio di uomo virtuoso. Attieniti a questi principi in ogni tua attività.
11. Non giudicare le cose come le giudica,o vuole che tu le giudichi,il prepotente,ma osservale come sono veramente.
12. Devi avere sempre presenti queste due regole di condotta: in primo luogo devi essere pronto a fare solo ciò che ti suggeriscono i principi dell'arte di essere re e legislatore per l'utilità degli uomini; in secondo luogo a mutare parere se ti assiste qualcuno capace di correggerti facendoti abbandonare una certa opinione.
Questo mutamento deve però avvenire sempre per qualche motivo plausibile,come per la giustizia e la pubblica utilità, e solo di questo genere deve essere ciò che preferisci,non ciò che è apparso piacevole o tale da procurarti gloria.
13. - Possiedi la ragione?- -Sì.- - Perché allora non l'adoperi?- Infatti se essa fa quel che deve,che vuoi di più?
Note.
In 7 e in 12 son stati tradotti con " opinione" due diversi termini greci, upolepsin e oieseos. Servirebbe un approfondimento semantico- lessicale.
In 13 to eautou è complemento oggetto di poiuntos....bello il greco.
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RispondiEliminaUno dei nodi interpretativi della scrittura di Marco,è quel che l'italiano definisce' opinione '. Il greco di Marco usa due termini upoleipsis e oleseos... Quello di Platone doxa... Approfondire usando il vocabolario.
RispondiEliminaOieseos,non oleseos.
EliminaMi piace che Marco dica che il prepotente non ha capacità di giudizio.Mi piace che dica che si può mutare parere se c'è chi è capace di correggere il tuo parere sbagliato.
RispondiEliminaTesto greco: in pensiero 8,nella prima riga,"o" é il neutro del relativo,(che si rende con il dimostrativo più il relativo,"cio che...");keiro è predicativo di poiei.Insomma"Quel che non rende peggiore..." etc.
RispondiEliminaFavolosa la traduzione alla lettera del pensiero sette(inserita nel post,tra parentesi quadra).
RispondiEliminaDa notare che spesso il greco,anzi di regola,usa il to' davanti a infinito;qui Marco usa il to' davanti a un perfetto indicativo:to' beblammai(il sono stato danneggiato!).
Pensiero 10,terza riga,da os fino a kat'aksian, traduzione letterale:"come da parte diuno che distribuisce questo,secondo il merito."....
RispondiEliminaPensiero 10:Marco declina l'articolo davanti all'infinito:per cui "con l'essere" diventa in greco sun seguito dal dativo di o,e,to'....ossia t piu' omega:sun to einai.
RispondiEliminaPenultima riga del 10:kato con omicron:secondo cio' che...
RispondiEliminaPensiero 10:upolambano uguale considero.
RispondiEliminatoiauta....oia:le cose tali...quali(vuole le consideri).
ubrizon:il prepotente.
Corrigo errata:pensiero 11.
EliminaPensiero 12:etoimotetas:regole di condotta.
RispondiEliminaQuarta riga del 12:compare il termine oiesis,al genitivo.
RispondiEliminaPer il traduttore ufficiale ,significa opinione.
Magari si potrebbe tradurre con "parere",dato che spesso Marco usa upolepsis per opinione.
Pensiero ultimo:to eautou,quel che e' di te.
RispondiEliminacerto che la lingua di Marco spesso richiede sforzi imoensabili per esser compresa!
RispondiEliminaVai,Vaio!
Corrigo:IMPENSABILI!!!.
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