domenica 28 febbraio 2016

GIUSEPPE PARINI.Ripano Eupilino 4.

Inizio seconda lezione su Parini,tenuta il 6 maggio 1978 al Liceo Calasanzio di Carcare nella seconda classe del Liceo Classico.


Lettura e commento del brano tratto da Il Giorno, I,33-100. Titolo antologico " Sorge il mattino".


Parte prima versi 33-49.




11 commenti:

  1. Lieve lo stile e lieve l'ironia,nel solco della tradizione lirica italiana.

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  3. Secondo me questi endecasillabi sciolti e così musicali dovranno esser stati, per forza,guida al Foscolo dei Sepolcri. Nella musicalità e nell'architettura metrica, dico.

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  4. Il rugiadoso umor che quasi gemma
    I nascenti del Sol raggi rifrange...
    C'è Foscolo già,c'è già Leopardi.
    Questa la lezione di stile classico italiano,cui il Parini illiminista non voleva rinunciare.

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  5. Appunti di fisica:non si può ammassare antimateria,perchè le varie particelle dello stesso segno si respingerebbero.
    All'inizio dell'U.forse una particella in più di materia su dieci miliardi di particelle di materia-antimateria hanno portato al prevalere della prima...
    Vediamo se ci dicono qualcosa i neutrini...
    Vai.Vaio!

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  6. Primi versi:sorge il Sole e vivifica tutte le creature che illumina;si muove anche il contadino e lì Parini riesce a dare uno spaccato di vita delle classi lavoratrici del Settecento: le loro dimore prevedevano una sola camera da letto e un solo letto...

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  7. Vedere e Pale sono le divinità protettrici di agricoltura e pastorizia.

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  8. Bello il riflesso del Sole nelle gocce mattutine di rugiada!

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  9. Ultimi due versi avranno spiegazione solo nella continuazione del testo poetico del prossimo post.

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  10. Da notare come nell' introduzione,l'antologista ci sottolinei come le due prime parti del Giorno siano state continuamente limate da Parini,in una mescolanza stilistica di sensismo,di neoclassicismo,di attenzione ai bisogni dei più deboli e di frustate al modo ignavi di condurre vita e politica della nobiltà!
    La nobiltà per Parini doveva avere il compito di mediare a favore degli umili presso i sovrani illuminati d'Italia.
    Col passare del tempo sembra che Parini cerchi più la politezza formale che i temi sociali tipici dell'Illuminismo internazionale.

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