domenica 7 febbraio 2016

MARCO AURELIO.Ouerou uos 24.

Brani tratti dai Pensieri di Marco Aurelio,libro VIII, pensieri 56,57,58. 

Testo greco con note e traduzione.



56.  Alla mia facolta' di scegliere liberamente, quella del mio prossimo e' tanto indifferente quanto lo sono il suo povero soffio vitale e la sua povera carne. Perche',se pur siamo fatti quanto piu' e' possibile gli uni per gli altri,tuttavia i principii che ci guidano hanno ciascuno il proprio esclusivo dominio, perche' in caso contrario la  malvagita' del vicino sarebbe un male per me,e questo, gli dei non l'hanno voluto perche' la mia infelicita' non sia in mano di un altro ( Riferimento alle parole di Epitteto,riportate quasi integralmente da Marco Aurelio).


57 La luce del sole sembra riversarsi dall'alto,e in effetti si riversa ovunque,ma senza effondersi. Infatti questo suo riversarsi e' un estendersi,tanto e' vero che i suoi raggi si chiamano " aktines"  dal verbo " ekteinestai"(= estendersi).  E che cosa sia un raggio lo potresti capire guardando la luce del sole che entra per un piccolo foro in una camera buia:  essa si propoga infatti in linea retta e va quasi ad appoggiarsi sul corpo solido che viene a trovarsi sul suo cammino e gli impedisce di penetrare nell'aria che sta  dall'altra parte; qui allora s'arresta,senza scivolare ne' cadere. In modo simile deve riversarsi ed espandersi la luce dell'intelletto: essa non deve effondersi,ma propagarsi,e,quando incontra degli ostacoli,non deve urtare contro di essi con grande violenza ne' cadere,ma fermarsi e illuminare l'oggetto che la riceve. Sara' l'oggetto stesso a privarsi della luce se non la riflette.


58.  Chi teme la morte,teme o l'insensibilita' o un'altra sensibilità. Ma se non vi sarà più sensibilità, non proverai neppure alcuna sensazione di dolore; se invece acquisterai un'altra sensibilità, sarai un altro essere vivente e non cesserai di vivere.


Ciao Ambragiarox. 

15 commenti:

  1. Le prime due righe della traduzione vogliono dire che il libero arbitrio di ognuno deve fregarsene del libero arbitrio di un altro. Non si influenzano a vicenda. Va bene la solidarietà e la comprensione reciproca,ma il dominio dei propri principii è roba esclusiva di ognuno.

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  2. La luce dell'intelletto non decade se incontra un ostacolo,ma lo mette in luce per affrontarlo meglio.

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  3. La malvagità altrui non può MAI essere la malvagità propria,se no starebbe nella facoltà degli altri e non nella mia,essere malvagio. O non esserlo.

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  4. 36: to' tou plesion ....epises: sono due avverbi,da tradurre:"del prossimo" e "ugualmente".

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  5. 56:atukein esser sventurato,aver mala sorte...

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  6. 57: katekekustai : da katakeuomai,inf perf medio,cadere,riversarsi.
    Kekutai:da keo,versare,quindi si diffonde.
    Egkekutai:perf medio di egkeo:riversarsi.

    Bell'esempio di ripetizione stilistica e semantica alla Platone.

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  7. 57 : oikon è tradotto con stanza, anziché col classico casa.

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  8. 57:diereidetai,da diereido, mi appoggio;
    steremnion: solido;
    dieirgon da dieirgo,separo.

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  9. 57,ultima riga,steresetai tes aughes,si privera' del raggio.
    to' me' parapempon,lui non riflettendoci,non rimandandolo.

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  10. Fisica con teoria delle stringhe....Anzi con cinque teorie delle stringhe..
    Vai,Vaio!

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