giovedì 20 agosto 2015

Ipse scripsit 17 ARISTOTELE. Commento ad Analitici Secondi


                    ARISTOTELE, ANALITICI SECONDI, IL COSIDDETTO SILLOGISMO SCIENTIFICO.


                                                           Il NOUS e l'induzione.(UTET.).



                                            CONTINUAZIONE DEL POST PRECEDENTE.




       La conoscenza dei principi e'espressa dal NOUS, termine che designa sia un certo contenuto di sapere che la corrispondente facoltà.



Va subito precisato che, quantunque ,per opportunità ,ci si possa riferire anche a questo secondo profilo, quello che interessa  DI PIU' PER COMPRENDERE IL SILLOGISMO SCIENTIFICO è però il primo e ad esso mira prospetticamente ogni rilievo formulato nei riguardi dell'altro.



Alla logica, infatti, il conoscere importa per l'aspetto oggettivo, non nella dimensione soggettiva, della quale si occupa la psicologia.



Ora, come i principi sono proposizioni anapodittiche,cosi' il nous è un "abito"(in greco EXIS) diverso dalla dimostrazione.



Dunque un abito conoscitivo distinto dalla stessa scienza:Aristotele ,nell'Etica,indica l'EPISTEME  e il NOUS,come exeis a se' stanti.



L'anima coglie il vero,mediante l'affermazione o la negazione; E CIO' AVVIENE OLTRE che con   episteme e nous,ANCHE con la TEKNE,la FRONESIS  e la SOFIA...( "Ebbene,le cose con le quali l'anima mediante l'affermare o il negare dice il vero,sono cinque di numero.Queste sono l'arte,la scienza,la saggezza,la sapienza e l'intelletto").



La scienza conosce l'appartenenza di un certo predicato a un certo soggetto, tramite un medio, mentre il Nous perviene senza alcuna mediazione alla conoscenza del Universale nei particolari,  o in ciascun genere di cose.



Questa prerogativa del nous di essere un sapere non mediato viene affermata da Aristotele con assoluta fermezza, escludendo anche due possibilità, da taluni avanzate, di comprenderlo pur sempre nella dimostrazione, ricorrendo o alla dimostrazione circolare, o alla dimostrazione che procede dal più noto per noi al più noto per sé.



Ma nessuna delle due è confacente al nous, giacche'con la prima si darebbe luogo ad un circolo vizioso e la seconda, pur ammessa da Aristotele, non ha però valore assoluto, in quanto non raggiunge il perché, ossia la causa, ma dimostra soltanto il che, ossia un fatto.




CONTINUA NEL POST SEGUENTE.





5 commenti:

  1. Essendo i principi proposizioni anapodittiche,il nous che ci permette di formularle è un abito(exis) diverso dalla dimostrazione.Insomma avendo i principii l'uomo conosce in modo diverso da come conosce con una dimostrazione.

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  2. L'anima,mediante affermazione e negazione coglie il vero. E lo fa con cinque cose di numero: l'episteme,il nous,la tekne,la fronesis e la sophia.
    Traduciamo: Scienza,Intuizione( o intellezione), la Tecnica,la Saggezza( Sofia) e l'Intelletto ( fronesis).
    A domani two.

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  3. Appunti di fisica per specialisti...elettroni,positroni,kaoni,principio di indeterminazione,h,h tagliato(costante di Plank)....

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    1. Possibile nuova particella, fi maiuscola, rivelata dalla risonanza, con massa di circa 1020 MeV...

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  4. Fronte coronavirus di oggi 3 gennaio 2021,domenica:routine e consapevolezza...bello!

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