sabato 15 agosto 2015

Ipse scripsit 11.ARISTOTELE.Commento utet su Analitici Secondi.

                                Confrontiamo le parole di Aristotele(riportate fino a questo punto),con quelle dei suoi commentatori.




E' già' stato fatto, in Lemarancio, per gli ANALITICI PRIMI( il sillogismo in generale),ora è la volta degli ANALITICI SECONDI,(per il sillogismo scientifico).



                                   Dal confronto ,verrà ancora fuori che si apprende sempre di piu' dalla lettura diretta dell'autore.

                    (Stessa cosa verificata in Lemarancio per Platone,di cui sono stati proposti passi di Repubblica,Timeo,Crizia).



RESTA IL DATO DI FATTOche ,anche per chi sa tradurre dal greco,la comprensione del pensiero dei due filosofi è cosa perlomeno ardua. Ammettiamolo e inchiniamoci al loro genio .




                                           A N A L I T I C I      S E C O N D I   U N     C O M M E N T O   I N   G E N E R A L E.


                  Il tipo di sapere.



Quanto al tipo di sapere, la EPISTEME e', innanzitutto, conoscenza della causa; in secondo luogo è conoscenza della relazione necessaria tra la causa e il causato, vale a dire conoscenza della necessità della conclusione nel ragionamento che la inferisce.



Tale ragionamento è la DIMOSTRAZIONE. Essa costituisce perciò il procedimento conoscitivo proprio della scienza.



Ciò di cui la episteme è conoscenza della causa, Aristotele chiama CONCLUSIONE.


Poiché questa è causata non da sé, ma da altro, la relativa conoscenza consisterà in un procedimento, ossia in una mediazione, non in un conoscere immediato.


Il ragionamento o sillogismo corrisponde, per l'appunto, ad un siffatto conoscere procedurale e mediato, e un intero trattato dell'Organon,gli Analitici Primi, è espressamente dedicato a determinarne la struttura e le regole. 

Esso perciò precede idealmente lo studio della dimostrazione, che è un particolare tipo di sillogismo, anche se dal punto di vista cronologico oggigiorno è quasi unanimemente ammesso dagli interpreti che gli Analitici Primi siano stati scritti da Aristotele successivamente agli analitici secondi, il cui argomento specifico è la dimostrazione o sillogismo scientifico: probabilmente per precisare e rendere appositamente chiare le strutture generali del modo di conoscere che la scienza assume come suo metodo proprio a certe particolari condizioni.




In quanto la conclusione è necessaria, lo stesso processo di causazione sarà a sua volta necessario, ossia la causa deve necessariamente far scaturire la conclusione.

 Questo si verifica se, posta la causa per il fatto stesso di essere posta, non può che derivare la conclusione. 



Aristotele precisa che la causa della conclusione sono le premesse o proposizioni.


 Sul piano della struttura procedurale esse costituiscono l'antecedente, rispetto al quale la conclusione rappresenta il conseguente.


 Per cui, considerando la struttura formale del ragionamento, il solo fatto di porre l'antecedente comporta che si dia il conseguente. 


Da qui la definizione di sillogismo(che vale come condizione generale anche per la dimostrazione):

" sillogismo è il discorso nel quale, poste alcune cose, segue di necessità qualcos'altro da ciò che è posto ,per il fatto di sussistere queste cose,"


        con ulteriore precisazione che:

" dico ' per il fatto di sussistere queste cose  ' il derivare in forza di esse, e dico 'derivare in forza di esse  ' il non aver bisogno, in più ,di nessun termine esterno per il darsi di ciò che è necessario."




CONTINUA.




5 commenti:

  1. Le parole tra virgolette sono di Aristotele,e sinteticamente descrivono il metodo scientifico che passa necessariamente attraverso una dimostrazione.

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    1. Però le parole dell'intro della Utet,in questo caso sono chiare e condivisibili.

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    2. Sì, sì, andiamo avanti fiduciosi,two alone.

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  2. Appunti di fisica molto tecnicistici! Ma il concetto è che esistono nel vuoto quantistico particelle e fotoni virtuali protetti da uno spazio di tempo dato dalla costante di Plank.Entro cui possono agire. Nella nostra realtà non li vediamo mai agire,ma ne registriamo le conseguenze.

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  3. Fronte coronavirus di oggi 28 dicembre 2020,lunedì:fradamianin paga la bolletta dei tenaighi....poi devo portarla in banca,,,,

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