Appendice alle lezioni su Parini,tenute nel 1978,al Liceo Calasanzio di Carcare,postate su Lemarancio Ripano Eupilino,da 1 a 25.
APPENDICE A PARINI.
Fondamentale come sempre Wikipedia alla voce Parini,soprattutto per la biografia e i titoli delle opere.
Voglio aggiungere la voce Parini dell'Universale Garzantina anche per l'indicazione del contenuto delle Odi,un po' carente in Wiki.
La vita.
Pseudonimi: Ripano Eupilino,per pubblicare le sue prime poesie; Darisbo Elidonio,quando entrò nel 77 nell'accademia dell'arcadia di Roma; Cataste, assegnatogli dall'accademia degli Ipocondriaci di Reggio.
Di umili origini( il padre era un modesto commerciante di seta), studiò a Milano,dove,nel 1754, divenne sacerdote per poter fruire di una piccola rendita lasciatagli da una parente. Fu precettore per alcuni anni in casa di famiglie nobili,(Serbelloni,fino al 1762, e poi Imbonati), e ammesso già dal 1753 all'Accademia dei Trasformati,partecipò intensamente alla vita intellettuale della Milano illuminista.Segnalatosi al conte Firmian,governatore di Milano,grazie al successo delle prime due parti del poemetto Il Giorno,( Il Mattino 1763; Il Mezzogiorno,1765;), ottenne la direzione della Gazzetta di Milano(1768), poi ,nel 1769, la cattedra di eloquenza alle Scuole Palatine( trasformate nel 1773 in ginnasio di Brera), infine la soprintendenza delle scuole pubbliche. Nel 1796, con l'arrivo dei Francesi fece parte per qualche tempo della municipalità democratica di Milano,ma restò disgustato dal comportamento dei rivoluzionari,e d'altronde venne presto privato di ogni incarico per le sue idee moderate. Il giorno stesso della sua morte,il 15 agosto 1799, compose un sonetto per il ritorno degli austriaci a Milano.
CONTINUA NEL PROSSIMO POST CON LE OPERE DI PARINI.
Ciao ambragiarox.
Tanto per rinfrescare la memoria.
RispondiEliminaArbusta iuvant humilesque myricae...e pure le chicche sui vari nomi letterari di Parini...
RispondiEliminaAustriaci,Francesi,Austriaci,questi i padroni di Milano quando visse Parini.
RispondiEliminaAppunti di fisica prima di Vaio:l'Universo prima e dopo dieci alla meno quarantatre secondi.
RispondiEliminaPrima tutto simmetrico e unito in una sola forza...
Dopo dieci alla meno quarantatre secondi,a una determinata dimensione e temperatura,compare per prima cosa la gravita'insieme al campo di higgs.
La Milano in cui si trasferisce Parini,nella seconda meta' del Settecento,per studiate da giovane,a spese della prozia,e'quella degli Imbonati e dell'Accademia dei Trasformati,di cui entra a far parte,dopo la pubblicazione di alcune poesie a nome di Ripano Eupilino.
RispondiEliminaQuesta Milano conosce un periodo di pace e di cultura europea,grazie agli Austriaci che ne erano entrati in possesso dopo le varie guerre di successione.
Gli studi gli furon pagati dietro promessa di prendere i voti.
RispondiEliminaCosa che fece anche per avere l'eredita' della prozia.
Fondamentale il soggiorno presso i Serbelloni,fino al 62,per conoscere l'Illuminismo francese e le idee piu'avanzate im campo scolastico,medico e sociale,per Milano.
RispondiEliminaNel periodo dei Serbelloni scrive odi sociali e il dialogo sopra la nobilta.
RispondiEliminaViene cacciato per aver difeso la moglie di un compositore,schiaffeggiata dalla moglie del Serbelloni.
Trova lavoro presso gli Imbonati,e inizia a comporre il Giorno.
Non la moglie del compositore,ma la figlia.
EliminaIl Mattino pubblicato anonimo nel '63 e il Mezzogiorno,anonimo,nel '65,furono accolti favorevolmente dalla critica,specie dal Baretti su "La frusta Letteraria".
RispondiEliminaUnica voce non favorevole( solo per il Mezzogiorno) quella di Pietro Verri.
Dopo aver rifiutato una cattedra a Parma,P. nel '68 ottenne dal governatore Firmian,per conto di Maria Teresa d'Austria,il compito di allestire tragedie per il teatro di Milano.
RispondiEliminaTutto questo grazie alla celebrita' ottenuta col Giorno.
Poi ottenne direzione del giornale del Granducato e la direzione delle scuole di belle lettere che poi diventeranno il Ginnasio Brera.
RispondiEliminaTta il '70 e il 71 scrisse opere teatrali per la Corte d'Austria,una di esse,Ascanio in Alba,venne musicata da Mozart(K 111).
RispondiEliminaTradusse di Racine,Mitridate re del Ponto,musicata da Mozart(K87),e rappresentata forse un'unica volta nel dicembre del 70.
RispondiEliminaFece parte nel 71 di una commisdione per la riforma dell'istruzione e dei lobri di testo,ebbe una pensione da Pio VI,e fece parte di una commissione governativa per la riforma dell'agricoltura.
RispondiEliminaMaria Teresa,una manna per il Milanese.
La pensione e' del 76.
EliminaNel 77 entra a far parte dell'Accademia dell'Arcadia col nome di Darisbo Elidonio.
RispondiEliminaProsegue la produzione di Odi dal contenuto progressista.
Dopo il 91Parini doveva pubblicare,come promesso a Goldoni,il Vespro e la Notte,che pero'videro la luce postumi.
RispondiEliminaTra il 96 e il 99 vaga tra l'ospitalita' di Febo d'Adda,tra incombenze per i Francesi,nuovi padroni di Milano e tra dimissioni dal mandato della municipalita' francese.
RispondiEliminaNel 99 muore dopo pochi mesi dal rientro degli austriaci in Milano,avendo appena fatto in tempo a dettare il sonetto:"Predaro i Filistei l'arca di Dio".
Appunti di fisica:dopo dieci alla meno trentadue secondi,a una data temperatura,a una data dimensione dell'Universo,fa la sua comparsa la forza nucleare forte.
RispondiEliminaDopo dieci alla meno ventinove secondi,la forza debole;dopo dieci alla meno quattro secondi,compaiono protoni e neutroni.
Vai,Vaio!