giovedì 3 marzo 2016

GIUSEPPE PARINI.Ripano Eupilino 20.

Inizio terza lezione su Parini,tenuta al Liceo Calasanzio di Carcare,il 9 maggio 1978,nella classe 

seconda del Liceo Classico.

        COMMENTO FINALE AL "GIORNO".


Dopo la lettura dei brani del Giorno( post 4-19)ecco il commento della principale opera di Parini.


Il commento si adegua al contesto didattico di una classe del Liceo Classico.


CONTINUA NEL POST SUCCESSIVO CON TESTO E COMMENTO DELL'ODE "ALLA MUSA".

15 commenti:

  1. Che bella lezione. Chiara e completa l'esposizione della parabola creativa dell'uomo- poeta Parini,e il quadro storico dell'Italia a lui contemporanea. ( Illuministica e classicistica).

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    1. Non avevo conoscenza del PARINI come illuminista e neoclassico,cerniera tra la fine del 700 e l'inizio dell'800.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. La bontà della lezione sta nel metodo didattico con cui si presenta Parini.
    Fantastica la liaison tra Giorno e Odi,tra il primo e il secondo periodo della vena poetica di Parini.

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  4. Interessante la chiave di lettura della pedagogia alla rovescia per le prime due parti del Giorno.

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  5. Ideologia del Giorno: Parini accoglie le idee illuministe in quanto si accordano con il fondo di carità del suo Cristianesimo.

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  6. Parini dell'Illuminismo non accetta l'edonismo e l'ateismo,mentre entusiasticamente traduce in poesia la teoria sensistica.

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  7. Dopo il 1785 e con certe riforme di Giuseppe II in Milano,Parini cambia atteggiamento ideologico nelle due ultime parti del Giorno e nelle Odi che scrive contemporaneamente al Vespro e alla Notte.

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  8. Finisce la funzione di posta educatore e viene fuori il suo intimo senso del classico come oasi di rifugio dalle durezze della vita.

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  9. E in questo periodo è fondamentale la sua frequentazione della galleria Brera,dove erano messi in pratica i nuovi dettami del Neoclassicismo.

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  10. Nel Vespro e nella Notte,Parini preferisce,a malincuore,descrivere il declino di una società nobiliare e dirigente,piuttosto che credere ancora che era possibile portarla con un pungolo alla redenzione della giustizia sociale.

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  11. Interessantissimi,negli appunti ,gli accenni a parti quasi sconosciute del Vespro e della Notte: il canape',lo schioccatore,il postiglione,il gioco delle carte,che fan voglia di esser letto.
    Parini disegna una società decadente a cui non aveva niente da chiedere più.

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  12. Nell'ultima parte degli appunti vengono citate le più celebri odi di Parini che testimoniano il suo bisogno di ritirarsi in un mondo di ideale bellezza: e il colpo efficace di didattica è l'introduzione alla lettura diretta del testamento poetico:Alla Musa.
    È assegnata poi la lettura domestica de "La caduta"
    Prossimo post: argomento,indovina un po'...

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  13. Appunti di fisica introducono il concetto di autostato e autovalore:praticamente una particella,tramite calcoli teorici ha tante possibilità di trovarsi in uno spazio(lo spazio di Hilbert);si trova lo spazio preciso che la natura decide di darle solo con una misura in laboratorio.
    Vai,Acer!

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