Inizio terza lezione su Parini,tenuta al Liceo Calasanzio di Carcare,il 9 maggio 1978,nella classe
seconda del Liceo Classico.
COMMENTO FINALE AL "GIORNO".
Dopo la lettura dei brani del Giorno( post 4-19)ecco il commento della principale opera di Parini.
Il commento si adegua al contesto didattico di una classe del Liceo Classico.
CONTINUA NEL POST SUCCESSIVO CON TESTO E COMMENTO DELL'ODE "ALLA MUSA".
Che bella lezione. Chiara e completa l'esposizione della parabola creativa dell'uomo- poeta Parini,e il quadro storico dell'Italia a lui contemporanea. ( Illuministica e classicistica).
RispondiEliminaNon avevo conoscenza del PARINI come illuminista e neoclassico,cerniera tra la fine del 700 e l'inizio dell'800.
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RispondiEliminaLa bontà della lezione sta nel metodo didattico con cui si presenta Parini.
RispondiEliminaFantastica la liaison tra Giorno e Odi,tra il primo e il secondo periodo della vena poetica di Parini.
Interessante la chiave di lettura della pedagogia alla rovescia per le prime due parti del Giorno.
RispondiEliminaIdeologia del Giorno: Parini accoglie le idee illuministe in quanto si accordano con il fondo di carità del suo Cristianesimo.
RispondiEliminaParini dell'Illuminismo non accetta l'edonismo e l'ateismo,mentre entusiasticamente traduce in poesia la teoria sensistica.
RispondiEliminaDopo il 1785 e con certe riforme di Giuseppe II in Milano,Parini cambia atteggiamento ideologico nelle due ultime parti del Giorno e nelle Odi che scrive contemporaneamente al Vespro e alla Notte.
RispondiEliminaFinisce la funzione di posta educatore e viene fuori il suo intimo senso del classico come oasi di rifugio dalle durezze della vita.
RispondiEliminaE in questo periodo è fondamentale la sua frequentazione della galleria Brera,dove erano messi in pratica i nuovi dettami del Neoclassicismo.
RispondiEliminaNel Vespro e nella Notte,Parini preferisce,a malincuore,descrivere il declino di una società nobiliare e dirigente,piuttosto che credere ancora che era possibile portarla con un pungolo alla redenzione della giustizia sociale.
RispondiEliminaInteressantissimi,negli appunti ,gli accenni a parti quasi sconosciute del Vespro e della Notte: il canape',lo schioccatore,il postiglione,il gioco delle carte,che fan voglia di esser letto.
RispondiEliminaParini disegna una società decadente a cui non aveva niente da chiedere più.
Nell'ultima parte degli appunti vengono citate le più celebri odi di Parini che testimoniano il suo bisogno di ritirarsi in un mondo di ideale bellezza: e il colpo efficace di didattica è l'introduzione alla lettura diretta del testamento poetico:Alla Musa.
RispondiEliminaÈ assegnata poi la lettura domestica de "La caduta"
Prossimo post: argomento,indovina un po'...
Appunti di fisica introducono il concetto di autostato e autovalore:praticamente una particella,tramite calcoli teorici ha tante possibilità di trovarsi in uno spazio(lo spazio di Hilbert);si trova lo spazio preciso che la natura decide di darle solo con una misura in laboratorio.
RispondiEliminaVai,Acer!
Vai,Vaio!
RispondiEliminaCi sono ancora!