giovedì 3 marzo 2016

GIUSEPPE PARINI.Ripano Eupilino 23.

Fine terza lezione tenuta al Liceo Calasanzio di Carcare,il 9 maggio 1978, nella seconda classe del Liceo Classico.

                    ODE ALLA MUSA(PARTE TERZA,FINE). 


Lettura e commento dell'ode Alla Musa ( parte terza e ultima,dalla strofa 17 alla fine; le due  parti precedenti sono state pubblicate nei post 21 e 22).





16 commenti:

  1. Secondo le parole della musa dette alla moglie del poeta,la poesia rende immortale chi la scrive e offre le Idee di onestà, di purezza e di bellezza,di cui un modello è la sposa stessa.

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  2. A quanto ho capito,anche l'amore tra i due è sbocciato grazie alla poesia,ed ora,dona anche un frutto,al nono mese.
    Poesia della famiglia.

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  3. Se la donna permetterà che il suo uomo,ispirato dalla Musa,torni alla poesia,sentirà lei cantata come amante e madre.E protetta nel parto da Giunone,vedrà la Musa velata portare il componimento del marito all'italo cigno,il Parini.

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  4. Insomma la poesia è presente nell'amore coniugale,somma espressione di felicità...quando è vero amore...Solo chi lo sperimenta lo sa...gli altri sorridono tronfi del loro presunto sapersi superiori a ste cose. Grazie Parini per aver dato vita a questi pensieri che noi due pensavamo soltanto.

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  5. Prima strofa: la musa dice alla moglie di Febo di aver volto lei,con la sua arte,il marito a ciò che è secondo natura( decente).

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  6. Così portato al bello e al naturale,Febo alfine vide apparirgli quella che avrebbe fatto sua moglie, perché specchio di quei valori.

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  7. Strofe 19: la musa si arriva il diritto di aver acceso fiamma d'amore reciproco tra i due futuri sposi.

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  8. Strofe 20 il grembo della giovane madre-che sia esso preservato- porta al nono mese il frutto dell'amore coniugale.

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  9. Strofe 21: la musa implora la futura madre di lasciar venire a sé Febo: così facendo lei sposa sentirà un nuovo piacere piovere su di sé: il piacere dei versi che il marito comporrà per lei.

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  10. Strofe 22: la musa suonando il suo flauto ispiratore,poggiata alla sedia della moglie, ispirerà al marito versi celebrativi del progetto amor coniugale.

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  11. Strofe 23: la musa preannuncia i contenuti della poesia imminente: il marito canterà la moglie come amante ricambiata,come madre sacra.

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  12. Strofe 24: Dal cielo (eterea mole,non so perché mole) scenderanno Giunone dea dei parti e la Musa figlia di Mnemosine a riversare poesia sulla puerpera.

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  13. E la nuova poesia di Febo per la neomamma, sarà portata dalla Musa a Parini che predilige e conosce i buoni e sommamente(alto) dispregia il rosso volgo.

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  14. Appunti di fisica:tre osservazioni;
    1)nella misurazione di un quanto,o si misura la posizione esatta o si misura la velocità esatta;una delle due misure rimane indeterminata.
    2)Allora che uso si può fare della fisica quantistica? questo:mentre un quanto è imprevedibile,milioni o miliardi di quanti hanno un comportamento su cui si può lavorare esattamente.
    3)Ci si chiede che cosa faccia decidere un quanto ad assumere un autovalore tra i tanti possibili,all'atto della misurazione.non si sa...ma jn futuro...
    fino agli anni Venti si pensava che le misurazioni avessero un valore oggettivo che rimanesse inalterato...ora si sa che cambia a ogni misurazione.
    Vai,Vaio!

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