Prosecuzione terza lezione su Parini,tenuta al Liceo Calasanzio di Carcare,il 9 maggio 1978,nella classe seconda del liceo Classico.
ODE ALLA MUSA (PARTE SECONDA).
Ode Alla Musa :strofe da 6 a 17(parte seconda; la prima parte,fino alla strofa 6,è stata pubblicata nel post precedente).
La poesia,letta o composta,è uno dei principali piaceri della vita.Ben inteso ,solo per chi ha placido senso,puri affetti e semplice costume. Meglio se condivisi in famiglia tra coniugi e figli.
RispondiEliminaVengono in mente le parole di Ulisse a Nausicaa,nel VI libro dell'Odissea: Gli dei ti diano quel che desideri nel cuore,un marito,una casa,pensieri comuni...non c'è niente di meglio che un uomo e una donna che amministrino in amore la loro casa,causa di molto dolore ai nemici,ma di gioia per gli amici.
EliminaChi vive beato,dona favori ai buoni e ricerca il vero;ama la bellezza pura e tiene equilibrata la sua mente. E a sto punto Parini si chiede come Febo d'Adda,suo amico in possesso di tutte queste caratteristiche,abbia smesso di poetare.
RispondiEliminaE allora Parini si inventa che la Musa della poesia parli direttamente alla bella moglie di Febo,le tocchi il lobo per imprimerle le sue parole volte a convincere il marito a riprendere la poesia praticata in gioventù.
EliminaE la musa rievoca alla moglie,quando di persona accompagnava il giovane poeta fra l'ombra degli allori e alle bianche acque dell'Elicona,abitate dalla naiade Aganippe e fatte sgorgare da Pegaso,il cavallo delle Muse. Siamo in pieno neoclassicismo.
EliminaIl core sano e la mente...modesto il ciglio...complementi di relazione ricalcati sul costrutto dell'accusativo alla greca.
RispondiEliminaAl verso 10 c'è il ricordo di Parini che vedeva "scendere", cioè arrivare alla sua umile casa,il marchese Febo a chiedere consigli sui propri componimenti e a ricevere incoraggiamenti dal poeta già affermato.
RispondiEliminaBianche le spume,me lo ero dimenticato come complemento di relazione o accusativo alla greca.
RispondiEliminaAnche alla 8,"il core sano e la mente".
EliminaStrofe 11:la sposa,rosa vermiglio,riempie di se' tutto l'animo di Febo e gli impedisce di sentir l'ispirazione poetica.
RispondiEliminaStrofe 12:sono elencate le sopraffini doti della moglie di Febo...roba rarissima e bella.
RispondiEliminaStrofe 14:sono enumerate per bocca della Musa che parla alla moglie,le doti umane e artistiche di Febo.
RispondiEliminaStrofa 15: la musa ricorda alla moglie di Febo che lui si innamorò della poesia e del genio suo, già da quando lei era bambina....
RispondiEliminaStrofe 16 e 17: indispensabile leggere le note a piè pagina.
RispondiEliminaBianche le spine,altro complemento di relazione che ricalca il medesimo costrutto greco,detto anche accusativo alla greca.
Aganippe era la fonte sul monte Elicona.Pegaso il destriero che con una zoccolata la fece scaturire.
EliminaAppuntidi fisica:posizione,velocità,carica,onda ,particella di un quanto,queste le caratteristiche insieme stipate che non possono essere definite predittivamente,ma a seconda della misurazione sperimentale,esce quel che casualmente viene stabilito dalla Natura.
RispondiEliminaVai,Vaio!