domenica 13 marzo 2016

GIUSEPPE PARINI.Ripano Eupilino 31.Darisbo Elidonio.Cataste.


Appendice settima,e ultima,alle lezioni su Parini,tenute nel maggio 1978, presso il Liceo Calasanzio di Carcare,nella seconda classe del Liceo classico.



                    BREVE ACCENNO SULLA FORTUNA CRITICA DI GIUSEPPE PARINI.

     (INCISO MIO:POETA SOMMO CHE TUTTI GLI STUDENTI DOVREBBERO CONOSCERE).




                                                                        La fortuna critica del Parini.


Dopo quello che ha scritto il Foscolo nelle sue due opere,Ultime lettere di Jacopo Ortis (Incontro con Parini)e I Sepolcri,(versi da 51 a 90)abbiamo capito che di grande risonanza fu l'opera di Parini,presso i contemporanei,che espressero ora riserve( P.Verri) ora consensi(C.Gozzi,G Baretti).
In età romantica,quando cambiò completamente lo stile della letteratura,rispetto a quella di fine settecento,ci si soffermò piuttosto sul valore morale della sua figura umana: atteggiamento culminato nel giudizio di F. De Sanctis,secondo il quale in Parini l'uomo vale più dell'artista. Nel 900 si è tornati a insistere sugli aspetti letterari della sua attività, ora considerando Parini come il massimo esponente dell'Arcadia( B.Croce,M.Fubini),ora illustrando gli svolgimenti della sua opera,da una iniziale adesione agli schemi arcadici fino agli esiti ulteriori di tipo illuministico e poi neoclassico.(D.Petrini,W.Binni,N.Sapegno), ora sottolineando le consonanze formali della sua poesia con l'estetica del sensismo(R.Spongano) e quelle ideologiche con l'illuminismo( G.Petronio).


Grande attenzione è stata dedicata,di recente, alla storia della composizione del Giorno,inteso come opera in fieri( L.Carretti,R.Amaturo,D.Isella).


Ciao ambragiarox.



APPUNTI DI FISICA RIGUARDANTI LA FORMA DEL VUOTO,DATA DAL BOSONE DI HIGGS!










          NOTE SUL CAMPO DEL BOSONE DI HIGGS: IL VALORE DEL CAMPO È NON NULLO!



                                    FINE NOTE SUL VALORE DEL CAMPO DEL BOSONE DI HIGGS.






                                              CONTINUAZIONE APPUNTI  SUL BOSONE DI HIGGS.




















                                                      CHIARIMENTI SUL FINE TUNING.







CONTINUAZIONE APPUNTI SUL BOSONE DI HIGGS.


PRECISAZIONI SULLA SCALA DI PLANK.


CONTINUAZIONE APPUNTI.






















giovedì 10 marzo 2016

GIUSEPPE PARINI.Ripano Eupilino 30. Darisbo Elidonio.Cataste.

Appendice cinque alle lezioni tenute su Parini,al Liceo Classico G. Calasanzio di Carcare,nel 1978, nella classe seconda del Liceo Classico.

               LE ODI DEL PERIODO NEOCLASSICO DELLA POESIA PARINIANA.



Le odi neoclassiche.

Nelle odi più tarde del Parini al discorso civile si vengono sostituendo differenti contenuti,differenti interessi,affetti e toni.
Il Pericolo(1787) e Il Dono(1790) si ispirano alla bellezza femminile,ora conturbante,ora rasserenatrice,ma tenendosi sempre su un tono di sottile galanteria e di squisito omaggio mondano.

Il Messaggio(1793) ha nel suo insieme accenti nostalgici,soprattutto dove il poeta,ormai vecchio,viene affermando attraverso la contemplazione della bellezza della donna,la superiorità dell'amore sul regno della morte.

A Silvia( o Sul Vestire Alla Ghigliottina1795) è un'ode di ammaestramento nella quale Parini ci dice quanto sia necessaria in una donna la virtù della decenza ( delineando una cupa immagine della decadenza dei costumi nella tarda società romana antica), e ci dice quanto licenza e crudeltà si alimentino a vicenda. E' presente in tutto il componimento una angosciata percezione della violenta età contemporanea,segnata dal Terrore e anche dallo sconvolgimento di tante abitudini,portato dalla Rivoluzione francese.

L'ultima ode Alla Musa(1795), è la celebrazione della poesia,vista come educatrice dell'uomo al culto delle cose nobili e buone,come luminosa consolatrice,come altissima forma di moralità.


Elenco delle odi pariniane( una edizione del Parini ne porta 22, un'altra 25).

1)La vita rustica (1757) .
2) La salubrità dell'aria(1759).
3) L'innesto del Vaiuolo(1765).
4) Il bisogno(1765).
5) La musica(1769).
6) La impostura(1761).
7 )La educazione(1764).
8)Il pericolo(1787).
9) Il dono(1790)
10) Il messaggio o Per l'inclita Nice(1793).
11) A Silvia,o Sul vestire alla ghigliottina(1795)
12)Alla musa (1795).
13) Il brindisi.
14) Il piacere e la virtù.
15) La primavera.
16) La laurea.
17) La recita dei versi.
18)La tempesta.
19) Le nozze.
20) La caduta.
21) Piramo e Tisbe.
22)Alceste.
23) La magistratura.
24)In morte del maestro Sacchini.
25) La gratitudine.

SUI NUMERI DELLA RACCOLTA:
Da tredici a venticinque,appartengono al secondo periodo iniziato ne 1777, prettamente educativo.Da otto a dodici appartengono al terzo e ultimo periodo.


Ciao Ambragiarox.   Mancano date,..faremo ricerche.

Ecco cosa ho trovato:

Il brindisi 1778

Il piacere e la virtù 1774

La Primavera 1765

La laurea 1777

La recita de' versi 1783

La tempesta 1786

Le nozze 1777

La caduta 1785

Piramo e Tisbe 1791

Alceste 1791

La magistratura 1787

In morte del maestro Sacchini 1786

La gratitudine 1790.

Fonti di queste date:Giuseppe Parini inftub.com.

                                    Parini ilponterivista.com.



QUESTO È L'ELENCO FORNITO DA WIKISOURCE.CLICCANDO SU OGNI TITOLO,OLTRE AL TESTO COMPARE L'ANNO DI PUBBLICAZIONE.


Pro bono malum.


GIUSEPPE PARINI.Ripano Eupilino 29.Darisbo Elidonio.Cataste.

Appendice alle lezioni su Parini,tenute al Liceo Calasanzio di Carcare,nel maggio 1978,alla classe seconda del Liceo Classico.

Parte quattro.

            OPERE DI PARINI: IL GIORNO.


Il Giorno.

Contemporaneamente alle Odi,il Parini aveva iniziato la composizione del Giorno,poema satirico in endecasillabi sciolti,le cui prime due parti, Il Mattino e Il Mezzogiorno,furono pubblicate nel 1763 e nel 1765.
In seguito le due prime due parti del poema furono sottoposte a continua rifinitura,in contemporanea alla composizione della terza parte, Il Vespero, e della quarta,rimasta incompiuta,La Notte. ( Le due ultime parti furono pubblicate postume nel 1801.).

Nel Mattino e nel Mezzogiorno il poeta( che immaginava di essere precettore di un giovane aristocratico) disegna una serie di " quadri" della vita fastosa e inutile dei nobili di Milano,nella seconda metà del '700 ,fra lezioni di ballo e incipriature,tra i riti del vestirsi e i pranzi,fra le visite mondane e le passeggiate in carrozza. Parini contempla con sdegno interiore,che si palesa in ironia e satira,i salotti eleganti,il lusso e gli agi, e presuppone una condanna decisa di quanti indegnamente fruiscono di quel benessere.
Le convinzioni egalitarie dell'Illuminismo lo indirizzano verso una critica di questo mondo ozioso,una critica che non è mai politica,ma morale: Parini auspica,in fondo, che, alla fine, l'aristocrazia criticata si faccia( o meglio ritorni) degna dei privilegi di cui gode,vincendo la propria apatia e dissipazione e assumendosi un fattivo ruolo sociale sotto la guida dei sovrani "illuminati".
Nell'opera pariniana,il volgo si pone come modello di operosità, castigatezza e virtù familiari.

Le due ultime parti del Giorno riflettono però la perplessità e le delusioni dell'autore: si era ormai chiuso il periodo di più intenso slancio dell'Illuminismo lombardo,quando era sembrato che gli intellettuali potessero contribuire attivamente a una politica di riforme.

La vena polemica di Parini si attenua ed egli accede a una poetica neoclassica,acquisendo un distacco dalla propria materia che ad alcuni è parso involuzione ideologica,ad altri,superiore rasserenamento.
Certo la sua attenzione è ora focalizzata verso l'interiorità, verso i moti nascosti della psiche: su questa strada egli coglie,dall'interno,lo sfacelo di un intero ceto,ormai prigioniero di assurde manie di grandezza,di torbide fissazioni,di meccanici gesti,in contemporanea con l'avvento del regime napoleonico e della successiva restaurazione,col ritorno degli Austriaci in Milano.


PRIMA DI LEGGERE QUALUNQUE PARTE DEL GIORNO SU WIKISOURCE:






Ciao ambragiarox, Continua....



PER CORREGGERE LE ULTIME RIGHE DEGLI APPUNTI DI FISICA PROPONIAMO UNO SCHEMA DI PARTICELLE E BOSONI DEL MODELLO STANDARD.
24 È UN NUMERO CHE COMPRENDE 12 PARTICELLE E ALTRETTANTE ANTIPARTICELLE.
MA PER VETTORI DI FORZA E ANTIVETTORI IL NUMERO SAREBBE 12
SENZA CONSIDERARE LA SUPERSIMMETRIA.

mercoledì 9 marzo 2016

GIUSEPPE PARINI .Ripano Eupilino 28. Darisbo Elidonio.Cataste.

Appendice alle lezioni tenute nel I978 al Liceo Calasanzio di Carcare,nella seconda classe del Liceo Classico.

Parte tre.

                       CONTINUA RASSEGNA SUL CONTENUTO DELLE OPERE.


Le odi di ispirazione sociale e illuministica.

Dai contenuti sociali nuovi del suo tempo,portati d'oltralpe dalla cultura illuministica,sono ispirate le prime Odi del Parini( ne scrisse in tutto 19 o 25 a seconda delle edizioni, fra il 1757 e il 1795).
Ciò che è peculiare in queste prime odi è:1) il superamento dei toni idillici e del decorativismo arcadico,2)l'espressione formale,stilisticamente elaborata,3)le inedite dimensioni della vita collettiva,messe in luce dalla pubblicistica illuministica( in campo economico,giuridico,sociale,medico,ecologico,igienico,di rimedio alla povertà e mancanza di istruzione generalizzate).

La prima ode, La Vita Rustica(1757), è un'esaltazione dell'esistenza condotta tra i campi,contrapposta alla corruzione cittadina,ma è soprattutto un modo nuovo( tipicamente illuministico,sensibile al fare e al progresso) di vedere la campagna come luogo di lavoro che porti ricchezza e non di luogo adibito a mera contemplazione da parte delle classi privilegiate,luogo naturale che l'uomo modifica e perfeziona con i propri strumenti e la propria accumulata esperienza.

Così ne ( nr.2) La Salubrità dell'Aria (1759), ode che auspica provvedimenti che garantiscano alla città un'atmosfera più igienica, si esprime un'esigenza di pratiche migliorie che è eco dei dibattiti di una parte della società milanese illuminata.

Del 1765( nr.3e 4), sono altre due odi di ispirazione sociale progressista: L'Innesto del Vaiuoloi,in cui si sostiene la necessità di divulgare l'uso della vaccinazione, e Il Bisogno,in cui si auspica l'abolizione della tortura e si individua nella povertà l'origine della criminalità.

Del 1769( nr.5), è La Musica,ode polemica contro il crudele uso di evirare i fanciulli per farne dei cantanti sopranisti.

Tutte queste composizioni ,(oltre la nr.6 e 7) La Impostura(1761), e La Educazione(1764) ci rivelano un intellettuale e un poeta  volto al concreto,a una sanità che è raggiungimento di una dignità umana generale, al fervore di attività nella sfera dell'utile,alla fiducia nell'incivilimento,alla capacità di ascoltare le voci di una comunità sempre più progredita e pronta a grandi cambiamenti.




Continua con il contenuto delle due prime parti del Giorno.


Ciao ambragiarox.