mercoledì 31 dicembre 2014

Conferenza quattro.ANDREA SCHIVO.

    PARTE QUARTA.


Napolitano,ex Presidente della Repubblica,il 6 febbraio 2013,visitando S.Vittore a Milano,parlando dello stato della carcerazione in Italia,ha detto: "L'apertura del carcere alla realtà esterna è una condizione di giustizia".


Andrea Schivo,secondino detto anche il "gigante"o il "superiore"l'aveva capito e testimoniato con la sua vita sette decenni fa.


C'è un libro pubblicato nel 2005,"La giustizia negata" delle sorelle Giuliana,Marisa e Gabriella Cardosi,la cui dedica è per Andrea Schivo.Lasciamo la parola a queste testimoni oculari dell'eroismo di mio prozio.


Cito.


"Andrea Schivo,agente di custodia a S.Vittore,nel 1944 recava aiuto ad Ebrei detenuti nel V raggio del carcere di S. Vittore a Milano,portando cibo e quanto loro d'altro abbisognava." 

Aperta parentesi:portare cibo a detenuti ebrei,che la RSI avrebbe voluto morissero di stenti prima ancora della loro deportazione,era come rischiare la vita.In quel periodo a Milano operava,come ben documentato da Rai Storia,la terribile Brigata Carità di Pietro Koch.Chiusa parentesi.



Riprendiamo la testimonianza delle sorelle Cardosi :"Pagò con la vita la sua pietà e il suo coraggio.Soltanto  nel 2005 abbiamo appreso la sua tragica sorte e in un tumulto di emozioni e di ricordi abbiamo rivissuto i momenti drammatici di quei tempi bui. Mia madre-scrive Giuliana Cardosi figlia di Clara Pirani morta deportata ad Auschwitz-era stata arrestata,perché ebrea,la mattina del 12 maggio del 1944 nella nostra abitazione di Gallarate da agenti di pubblica sicurezza,per ordine della questura di Varese che agiva,per eccesso di zelo,in violazione delle stesse disposizioni della RSI,che escludevano dall'arresto e dall'avvio in campi di concentramento,gli Ebrei di famiglia mista e quelli che erano coniugati con ariani. 

Continua.

Conferenza tre.ANDREA SCHIVO.

PARTE TERZA


RICITO MONTANELLI:

'Poi v'erano i servi o manutengoli dei tedeschi che si prestavano ai bassi servizi dell'occupante,tessevano i loro intrighi,esprimevano la loro abiezione,avidi di quel briciolo di potere e delle ricchezze che in quel momento potevano accaparrarsi..." Teniamolo a mente.



E' ora di tributare lode a un singolo,attraverso le testimonianze di chi ha visto di persona il suo eroismo.
Tucidide direbbe "Delicata e ardua fatica se si pensa che l'ascoltatore informato e ben disposto tende a considerare l'esposizione dell'oratore inferiore alle sue aspettative e conoscenze,mentre chi non è al corrente propende ad avvertrvi un tono esagerato,se ode di gesta che superino la sua natura.Le parole proclamate in plauso altrui paiono tollerabili fino al punto in cui ciascuno si sente in grado di operare lui stesso le azioni lodate: oltre non si presta più fede ."


Questa lode però , a me è stata tanto gentilmente e dolcemente richiesta : è mio dovere pertanto aderire.


Scelgo quindi qualche episodio della vita di Andrea (TESTIMONIATO A VOCE O PER ISCRITTO DA CHI LO HA CONOSCIUTO PERSONALMENTE)che serva come piccolo esempio di un grande valore: la libertà.


E con la libertà individuale si può dimostrare la propria bontà verso gli altri e lasciare un messaggio alle generazioni future su come a volte il proprio lavoro diventi una missione.


Continua.

martedì 30 dicembre 2014

.Conferenza due ANDREA SCHIVO.

             PARTE SECONDA.


Non sono uno storico ed avendo bisogno di accennare al periodo che ha visto attuarsi la coraggiosa scelta di mio prozio,ho cercato su molti libri una sintesi adatta.Per ciò che voglio far risaltare di Andrea,le parole più appropriate mi sembrano quelle di Montanelli sulla repubblica di Salò. Cito.
'Essa ebbe più anime,perché in questa estrema versione del fascismo,confluirono cinque filoni fondamentali.
C' erano i fanatici,mossi da una fede fascista cieca e da un odio violento per i badogliani,che cercavano più la vendetta che la rivincita ben sapendo-almeno gli intelligenti-che la rivincita era un sogno irrealizzabile.Il fanatismo divenne violenza e crudeltà anche in uomini che avevano sensibilità e cultura.Vi era in loro un'ansia di distruzione e di autodistruzione,di propensione al sangue e di aspirazione all'olocausto.I fanatici credevano al fascismo rigenerato anche se soccombente,purificato prima della fine da un lavacro di sangue,dei nemici e suo.
Poi c' erano i servi e manutengoli dei tedeschi,che si prestavano ai bassi servizi dell'occupante,tessevano i loro intrighi,esprimevano la loro abiezione,avidi del briciolo di potere e delle ricchezze che in quel momento potevano accaparrarsi,illudendosi di poter nell'ora ultima sfuggire,con chissà quale stratagemma o compromesso,alle rappresaglie.Sia attorno ai fanatici ,sia attorno ai reggicoda dei nazisti,si aggrumo' fisiologicamente una corte dei miracoli di spie professionali,di torturatori per vocazione,di sadici,di sgherri ignobili,di avventurieri,di delinquenti cui era stata concessa licenza di uccidere.
Terzo,i ben intenzionati,politici,intellettuali,professori che esprimevano la ribellione al voltafaccia diBadoglio piu' che l'adesione al tedesco e al peggior fascismo.
Quarto,i militari-spesso più' degni dei loro generali-che non accettavano ne' la sconfitta ne' il tradimento dell'alleato.
C' erano infine i fascisti di secondo piano che accettarono spesso senza capire".


Prima perciò'di rievocare quel che ci lascia in eredita' Andrea,cioè' il valore della liberta'contro leggi inique,vi prego di ricordare soprattutto la suddetta seconda anima della Repubblica di Salo'.

 Continua .

domenica 28 dicembre 2014

Conferenza uno ANDREA SCHIVO.

Per tutti gli argomenti trattati nel blog,digita lemarancio blog argomenti e supporti(del 26/5/2015).

                                                     A N D R E A     S C H I V O (1895-1945).


CONFERENZA TENUTA,IN COMMEMORAZIONE,AL LICEO CLASSICO CALASANZIO DI CARCARE.

Digitare,per una bibliografia completa che riguarda il personaggio commemorato, www Andrea Schivo.

Ho assistito alla conferenza,nel maggio del 2013, e ne riporto il contenuto.



La sintesi del messaggio lasciato da ANDREA,potrebbe essere quel che ha raccomandato papa Francesco nella veglia del Venerdi' Santo:"Al male rispondete col bene".
Rievochiamo il ricordo di un eroe,Andrea Schivo,mio prozio.
La mia famiglia,i miei figli,mia moglie,sono qui con me per compiere questo atto nobile.Prima pero'noi tutti ringraziamo chi ci permette che ciò' avvenga,proprio nella scuola in cui mi onoro di aver,seppur per poco tempo,insegnato.Salutiamo e siamo riconoscenti quindi a voi alunni,che con la vostra voglia di conoscere,rendete omaggio ad Andrea,a chi ci ha invitato e ci ospita qui ,a chi da ex alunno o compagno di studi è qui.
Per quel che mi riguarda voglio dire che sono sia emozionato,sia molto contento:e le parole non mi escono tanto fluidamente perche' in vita mia non ho mai parlato davanti a un uditorio.Questa prima volta non la dimenticherò' mai.          Fine parte prima...

sabato 27 dicembre 2014

Porta pazienza

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Finalmente un Natale felice,ma quanto lo abbiamo aspettato...

Chi siamo e che cosa facciamo ?

Ci vuole pazienza e poi ci faremo conoscere.

Prossimo post su un nostro antenato.

Anteprima.

Inizia il fondamentale lavoro delle bees. 

Lemarancio propone svariati argomenti,una scusa per suscitare dialogo su di essi.

Dialoghi non eristici ,nella speranza di far scoccare scintille che accendano la Verità.

La Verità è un acquisto quotidiano e provvisorio.

Quando è acquisita è universalmente valida,fino a prova contraria,la Verità....